domenica 17 maggio 2020

Un anno dopo, Avengers: Endgame continua a non piacermi

Mettiamo subito le cose in chiaro: se Avengers: Endgame vi è piaciuto, sono felicissimo per voi.
E rosico, vi invidio, perché avrei voluto tanto amarlo anche io. Potremmo discuterne per ore, e sono certo che in realtà nessuno di noi avrà davvero ragione o tolto.
L’obiettivo di questo articolo non è ne di fomentare chi l’ha odiato, ne di far ricredere chi l’ha amato.
Semplicemente, mi va di appuntare sul mio blog le cose che mi hanno fatto storcere il naso di questo film, per toglierci di mezzo una sana volta questo discorso che va avanti da un anno a questa parte.
Se siete comunque curiosi di leggere cos'ho da dire, partiamo.
Ovviamente spoiler a seguire.

"Gente che guarda di lato durante il photoshooting, unita!"
Tempo. 
Ok, non parleremo ancora dei viaggi nel tempo ma dell’effettivo tempo che si prende il film per narrare le vicende. Sono l’unico a pensare che molte cose sembrano confluire qui dentro senza avere uno spazio giusto? 
E’ strano, stiamo comunque parlando di un film incredibilmente lungo eppure qualcosa non torna. 
Faccio qualche esempio:

Oh mio Dio, Hulk. Partiamo malissimo. 
Mi dispiace, ma per me è difficile accettare che l’elemento principale del suo personaggio, la frattura tra Banner e il mostro, il tema fondamentale di ogni singolo fumetto da 80 anni, della sua introduzione in questo universo, di Avengers, di Age Of Ultron, di Thor Ragnarok, di tutta la sua storia dell’ (non) affrontare Thanos in Infinity War venga liquidato off screen e poi spiegato in UNA FRASE, letteralmente UNA FRASE in una discussione da bar. 


“Eh no niente, praticamente ho fatto un esperimento. Tutto risolto... DAB”


Ci aspettavamo tutti un nuovo confronto con Thanos dopo essere rimasto in panchina nel film precedente, avevano l’occasione per farlo, invece il suo unico scopo nel film è usare il guantino rosso. 
"Fondamentale per la riuscita del piano", direte voi.
Sapete perché quel guanto guarda caso è legato ai raggi gamma? Per giustificare la presenza di Hulk in questo film. La verità è che per raccontare vicende più "importanti" (alcune anche riuscite come il percorso che porterà all'epilogo delle storie di Iron Man e Cap), Hulk e molti altri elementi del film non hanno lo spazio necessario.


A dire il vero, non c’è spazio nemmeno per il lutto. Tralasciando il fatto che la Vedova Nera prima di andare con Ronin/Occhio Di Falco dice al pubblico “Questo è il momento triste. Attenti al momento triste.”, bisogna dire che il film non si prende il tempo neanche di disperarsi. I vendicatori fanno una faccia triste e due minuti dopo si torna agli esperimenti e alle battute su Baby Hitler

"Preparate una tomba che sto per schiattare male."
Alla fine del film solo Hulk sembra ricordarsi della morte di Natasha. Davvero nessuno dei presenti, uno a caso Nick Fury, ha qualcosa da dire sulla dipartita del suo migliore agente? 
Purtroppo bisogna correre, ci sono troppe cose da mostrare e non possiamo dare abbastanza screen time. 

Però hey, ecco venti minuti che serviranno come prologo a una serie su Disney+ di Loki.
DLC al cinema, yay!
Timeline. 
Stavolta parliamo delle linee temporali. 
Come funziona? Il film lo dice, ma lo dice in più versioni diverse.
Prima ti dicono che non è come ritorno al futuro, ma quando arriva l’antico spiega che una volta riportate le gemme, tutto viene ristabilito. Ma se così fosse, perché la sconfitta di Thanos alla fine non evita l’esistenza della battaglia in Wakanda e del successivo schiocco? Detto ciò, Gamora è ancora viva? Ci sono due Gamore in giro?

Nebula…uccide se stessa? Davvero, uccide se stessa? Che cazzata, uccide se stessa.
"Trust nobody, not even yourself", diceva un noto meme.


"Sono linee diverse come in Dragon Ball", direte voi.
Ok. Allora mi potete spiegare come diavolo è arrivato Steve Rogers su quella panchina di merda?
Apre una nuova timeline per rimettere le gemme al proprio posto (tra l’altro, nessuna scena con Teschio Rosso? Ah già dobbiamo correre) e poi torna nella "nostra" su quella cazzo di panchina. Come?
Magari sono poco sveglio io, ma tra registi e sceneggiatori tutti hanno dato una versione diversa dello stesso film e non so a chi credere.

"Hai presente Pannofino in Boris?"

Thanos.
Il cattivo di questo film non esiste. In Infinity War, Thanos era il protagonista assoluto. Tutti c'eravamo innamorati di questo personaggio. E’ caratterizzato alla perfezione, le sue azioni (per quanto opinabili) avevano senso nella sua testa e alla fine non puoi non sorridere con lui quando si siede e contempla il suo operato nella conclusione di un "malevolo" viaggio dell'eroe, tra l'altro citando Jim Starlin e compagnia bella.
Il punto è che quel personaggio ce lo giochiamo nell'introduzione. Il villain (per così dire) di Endgame è il Thanos del passato, una persona che noi non conosciamo e che per questo non coinvolge me come spettatore. 
Potrebbe essere chiunque con la skin di un personaggio che conosciamo, addirittura non ci viene raccontato dato che il suo spazio qui è inesistente, tornando al discorso di Hulk e lo screen time perduto. 
Questo personaggio per noi è inesistente, poco importa se l’abbiamo visto in precedenza perché tutto quello abbiamo visto non è mai accaduto.
Ma oltretutto, mi potete spiegare come siamo arrivati ad un villain che tiene a sua figlia, che non vorrebbe la distruzione ma che purtroppo è necessaria per i suoi scopi, che ritiene Iron Man un degno rivale simile a lui a questo soggetto macchiettistico che è passato da questo a “fanculo tutto, non meritate nemmeno quella metà della popolazione che vi avevo lasciato, bisogna fare tabula rasa”.

Vi sembra una cosa che il Thanos che conosciamo direbbe?
Ricordo che il punto di tutto il film precedente era "sparisce
metà per garantire la sopravvivenza di chi rimane".

Avengers assemblea di condominio.


Tutto il discorso fatto poco fa per Thanos si trascina nella battaglia finale. Non sono interessato a scoprire la sorte del titano pazzo, dato che in questa versione non lo conosco (e volendo già mi sta antipatico per i motivi detti in precedenza).
Chi sono le persone che sto vedendo combattere nel finale? Non ne ho idea.
Ok, ci sono dei supereroi che più o meno conosco, ma vedo anche eserciti non meglio definiti che servono a fare numero. Non bastavano i super, vengono aggiunti anche dei minion per far vedere al pubblico “vedi, c’è gente: è la battaglia grossa”.
Capisco benissimo perché la scena piaccia (era dal primo Avengers che ci dovevano il grido “uniti”, col secondo c'eravamo quasi), ma tutta questa buttarci a mozzo tutta questa gente dentro puzza di vacua pretenziosità da pianeti di distanza, e senza una vera costruzione da un tremendo fastidio.

Il tutto crolla come un castello di carte se accompagnato da una fotografia che non da risalto ai colori degli eroi (importantissimo per me in una scena di rinascita), un background praticamente assente e una lotta che in fin dei conti si traduce in “giochiamo a rugby con i mostroni in CGI".

A proposito di CGI, piccola digressione: l'armatura di Tony sembri più finta del primo film (2008!) immagino a causa della mancanza di oggettistica effettiva a fare da supporto ma non ne sono sicurissimo.
E' un problema che ci portiamo avanti da Civil War.
Temo possa essere dovuto anche al fatto che lo stesso (o gli stessi) studio di VFX debba lavorare su più film in uscite ravvicinate.

Eppure esempi di battaglie visivamente interessanti ci sono anche nel MCU (Marvel Cinematic Universe) stesso, penso ad esempio...

Mamma mia che cazzo di carrellata incredibile che fece Whedon qui.
Ho ancora i brividi. 
Potrà non piacervi ma visivamente Thor Ragnarok è pazzesco.
Poi che il resto del film sia una ciofeca è un altro discorso.

Iron Man 3 non è brutto come andate dicendo, ma non sono ancora pronto per questa discussione.

Mi fermo qui, potrei citarne ancora altre. Dovete riconoscere che non è neanche lontanamente la migliore battaglia del MCU. Ma ripeto, capisco i motivi per cui piaccia e va benissimo così. Personalmente, per quanto possa essere fan dei personaggi di questo universo narrativo che ho visto crescere con i miei occhi negli anni, non basta se non c'è "ciccia".

No davvero, qualcuno regali un po' di colore a queste persone.
Also: team gnagna strikes again.

Qui risiede il vero problema di Endgame: 
sembra costruito a tavolino per diventare iconico, ma ne ha solo la pretesa

Seguo praticamente ogni progetto dedicato ai supereroi al cinema e quasi sempre li gradisco una volta in sala, non voglio essere frainteso, ma dobbiamo seriamente prendere in considerazione una cosa: come ogni genere e moda, prima o poi ci avvicineremo anche con cinecomics ad un periodo di stanchezza da parte del grande pubblico. Però sono convinto che in qualche modo si possa rimandare quel giorno.
Servono altri progetti interessanti e che abbiano un sapore unico, visioni inedite di persone e studi che non abbiano paura di osare. 
Esperimenti come Logan, Deadpool, Joker o Guardiani Della Galassia (se vogliamo rimanere nel contesto MCU) sono boccate d’aria fresca per questo genere. Cavolo, lo stesso primo Iron Man di John Favreau era uno di questi esperimenti, una pellicola in cui si è creduto ad ogni costo e che contro ogni aspettativa ha generato la saga più prolifica e remunerativa degli ultimi quindici anni di cinema. 
Serve stupore, non la prevedibilità (nel peggiore dei casi, banalità) che accontenta tutti alla buona, se non è retta da qualche idea interessante da raccontare.
Serve che i supereroi al cinema tornino ad essere super.

Nota a margine: diamo a Cesare quel che è di Cesare.
 Si diceva più in alto che Endgame è riuscito a sviluppare bene il percorso di Tony e Cap.
Questa scena in particolare ne è l'esempio, per me la più convincente del film.


Nota a margine 2: non volevo dirlo prima per non martoriare questo personaggio più di quanto il film non faccia già di suo,
ma volevo solo ricordarvi che ora abbiamo canonicamente per le prossime fasi (nb. serie di She Hulk) Hulk con il braccio fuori uso.
Si, H U L K.
H U L K col tutore.
Voci di corridoio imputerebbero questa condizione al team gnagna.
Questa lunga disamina finisce qui. Per chi ancora non mi vuole male nonostante quest'articolo, vi ricordo di seguirmi anche su Facebook e Instagram (trovate i link a lato). A breve riprenderà anche la programmazione su Youtube, intanto vi lascio il mio podcast/non podcast dove si parla del sequel di Doctor Strange ed accenno al discorso fatto nell'ultima parte dell'articolo.


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